
Sam Ivin Lingering Ghosts | libro fotografico d'autore
Sam Ivin (High Wycombe, 1992)
Lingering Ghosts Ed Fabrica - 2017
Sam Ivin Lingering Ghosts - Al secondo piano del punto vendita di Top Market in via Cecchi, è possibile acquistare il libro di Sam Ivin “Lingering Ghosts”.
Dal 15 settembre al 30 settembre in orario di apertura del punto vendita sarà anche possibile vedere una selezione di immagini tratte dal progetto.

(High Wycombe, 1992)

La sua continua ricerca lo ha portato ad affrontare progetti complessi e ambiziosi che sono sfociati in mostre, premi e libri.
Nato in Inghilterra nel 1992, Sam Iving ha studiato fotografia documentaria presso l'Università del Galles, laureandosi nel 2014.
Il lavoro di Sam Ivin si concentra sulle persone emarginate e sul loro inserimento nella società.
Le immagini mostrano l'impatto che le circostanze più difficili hanno sugli esseri umani: la sua documentazione fotografica è una scossa elettrica, è un modo per avvicinarsi e comprendere le situazioni che ogni soggetto ritratto ha affrontato.
Facendo restare i protagonisti nel totale anonimato, Ivin ha fatto in modo che molti di loro si offrissero di condividere le proprie storie, permettendo di toccare il cuore e di non fermarsi solo alla pelle.
Da questa ricerca è nato il libro “Lingering Ghosts”, “Fantasmi persistenti” - edizioni Fabrica anno di pubblicazione 2017 - in cui Ivin presenta una selezione di richiedenti asilo nel Regno Unito, provenienti da paesi come Eritrea, Azerbaijan, Iran, Iraq, Siria e Sudan.
Oltre al progetto editoriale, è nata anche una mostra composta da 28 ritratti che è stata esposta in diverse gallerie europee.
Partendo da un centro di accoglienza in Galles e proseguendo per tutta l’Inghilterra, Ivin fotografa i richiedenti asilo: le persone, arrivate cariche di sogni e speranze, rimangono in attesa del permesso di soggiorno per mesi o addirittura anni, trovandosi in uno stato di limbo e diventando “fantasmi persistenti”.
Maggiore è il tempo di attesa e maggiore e deleterio è l’effetto sulla salute mentale ed emozionale delle persone.
Nascono così i “ritratti graffiati”, volti metaforicamente sfigurati che trasmettono sofferenza e confusione. Nonostante l’anonimato di ogni ritratto, paradossalmente, più è grande l’impegno di Ivin nel celare l’aspetto del soggetto, più spiccano dettagli che fanno acquistare personalità, che umanizzano.
I soggetti non sono riconoscibili ma sono umani, attirano l’attenzione, urlano in silenzio la loro storia.
Link Sito Ufficiale: [LINK - Sam Ivin Lingering Ghosts].
Le immagini tratte dal libro che comprendono una accurata selezione delle fotografie visibili nella galleria di questa pagina, saranno esposte dal 15 al 30 settembre in orario di apertura del punto vendita.
Ingresso gratuito. Selezione d'immagini visitabile secondo le Normative Vigenti per Covid 19
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